(di Anna Maria Ragno)
Giovanni Medina nel famoso
mensile Il Faro di Vieste, così descrive il pauroso fortunale
del 1952, che causò danni per 11 milioni di lire al molo, al
trabucco e al lungomare San Lorenzo, oltre alla perdita di 7
motovelieri:
Tra il 2 e 3 febbraio
corrente mese, un pauroso uragano investiva il litorale garganico,
abbattendosi con particolare violenza su Vieste, ove, sotto raffiche
di pioggia, il vento raggiungeva i km 110 orari ed il mare superava
la forza 9. Il porto di rifugio e il lungomare venivano colpiti dalla
furia delle onde che raggiungevano in alcuni punti l’altezza di
metri 50.
Ringrazio Michele Piracci
per il video messo a disposizione su youtube.
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